Quadretti di Cambridge
Cambridge è un gioiello. E’ la prima delle cittadine attraversate da canali d’acqua che voglio rappresentare pittoricamente. Il merito di avermela fatta conoscere, sia d’estate che d’inverno, è stato un mio caro amico, Marco Sacchi, che è PhD e PostDoc nell’Università. Al di là delle visite ai prestigiosi college e della vita universitaria con le sue regole e tradizioni, è il fascino dell’acqua che unisce palazzi antichi e moderni; il dinamismo mai chiassoso dei giovani tra le vie, nei Pub, nei parchi; un’eleganza tipicamente inglese di rivivere il passato rendendolo sempre attuale.
La prima foto è in genere la più apprezzata: fa seguito al ricevimento di un matrimonio tra un ragazzo inglese e un’indiana, in una felice combinazione di luci e costumi. Le ultime foto sono invece dedicate alla campagna della Dedham Valley, poco distante da Cambridge, dove hanno mosso i primi passi i pittori Constable e Turner.
E qui, in questo paesaggio, incantevole nella sua agreste umiltà, è nata la mia vena “pittorialista”.
E qui, in questo paesaggio, incantevole nella sua agreste umiltà, è nata la mia vena “pittorialista”.